Arancia rossa di Sicilia IGP Citrus sinensis
Origini e storia
Gli agrumi in Italia ed in particolare in Sicilia sono presenti da quasi 2000 anni, tanto che lo stesso Virgilio nelle Georgiche ne descrisse i caratteri, mentre la massiccia introduzione si realizzò nel X secolo e nel XII secolo d.C. ad opera degli arabi con particolare riferimento all’arancio e al limone. Merito di Cristoforo Colombo e degli spagnoli fu quello di diffondere le diverse specie di agrumi nelle Americhe tra la fine del 1400 e gli inizi del 1500.
In Sicilia la coltivazione vera e propria degli agrumi inizia dopo il 1800 con una superficie di ben 7500 ettari. Sono diffusi in massima parte nella provincia di Catania. La Sicilia infatti è l’unica regione al mondo in cui vengono prodotte arance rosse di elevato standard di qualità. Infatti i tentativi messi in atto da Spagna, Marocco e California di impiantare queste coltivazioni, non hanno dato un risultato di grande rilievo.
Produzione e territorio.
Principali zone di produzione: Sicilia orientale e provincia di Catania.
L’arancia rossa di Sicilia ed in particolare quella di Paternò è considerata di qualità superiore alle arance non pigmentate.
Esistono tre qualità di Arance Rosse: Tarocco, Moro e Sanguinello. Le cultivar Tarocco, Moro e Sanguinello producono un succo di colore rosso brillante, con profumo fresco e delicato, ed un gusto dolce ed acidulo.
Il superiore valore biologico delle arance rosse, rispetto alla arance bionde, è da ascrivere all’elevato contenuto di vitamina C, fino a 90 mg/100 ml di succo nel Tarocco. Le Arance Rosse di Sicilia sono coltivate in impianti la cui densità massima di piante è pari a 230- 420 per ettaro, anche se è ammessa una densità di 725 per gli impianti esistenti e di 600-840 per i sesti dinamici. Il distacco dei frutti viene realizzato con l’utilizzo di forbicine di raccolta che operano il taglio del peduncolo. La produzione massima unitaria è fissata in 300 quintali per ettaro (360 per alcuni cloni). L’Arancia Rossa di Sicilia viene immessa al consumo con il logo della IGP apposto su ogni frutto. Per quanto concerne i periodi di raccolta vanno da metà Dicembre a metà Maggio per il Tarocco, da Gennaio a metà Marzo per il Moro mentre per il Sanguinello da metà Marzo ad Aprile.
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