ICARO nella Valle dei Templi di Agrigento
Le sculture di Igor Mitoraj denunciano lo stato di abbandono dell’arte. Il grande scultore è scomparso, ma ha lasciato all’Italia e al mondo intero un patrimonio inestimabile.
Nato da madre polacca e padre francese a Oederan in Germania il 26 marzo 1944, Igor Mitoraj riuscì a sopravvivere al bombardamento di Dresda del 1945. Con la fine della seconda guerra mondiale la famiglia si trasferì in Polonia, nei pressi di Cracovia, dove studiò presso la Scuola d’Arte della città. Successivamente si diplomò presso l’Accademia di Belle Arti, dove fu allievo del famoso pittore e scenografo Tadeusz Kantor, il quale contribuì fortemente alla sua formazione accademica e artistica. Nel 1967 Mitoraj espose per la prima volta le sue opere pittoriche presso la Galleria Krzysztofory, in Polonia. Successivamente si trasferì a Parigi, dove studiò presso la Scuola parigina di Belle Arti (Ecole Nationale Supérieure des Beaux-Arts). Affascinato dall’arte dell’America latina, Mitoraj si trasferì in Messico, dove trascorse un intero anno dipingendo e viaggiando per il paese. Tornato a Parigi nel 1974, presentò le sue opere in una seconda mostra presso la Galleria La Hune, dove per la prima volta Mitoraj espose anche alcune opere scultoree. Dopo il successo ottenuto dalla mostra e l’apprezzamento ricevuto per le sue opere, soprattutto per quelle scultoree, Mitoraj decise di aprire uno suo studio a Parigi, per dedicarsi completamente alla scultura. All’inizio della sua carriera da scultore, Mitoraj lavorava principalmente la terracotta e il bronzo.
Nel 1979, dopo un viaggio a Carrara, Mitoraj decise di sostituire la terracotta con il marmo, utilizzando così prevalentemente il marmo e il bronzo. Nel 1983 si trasferì a Pietrasanta, dividendosi tra la città toscana e Parigi. Mitoraj fece di Pietrasanta la sua seconda casa e iniziò una collaborazione proficua con la città, tanto da aprire un secondo studio proprio lì e donando alla città varie opere scultoree. Anche per questo molto spesso Pietrasanta è rinominata la “Piccola Atene”.
per saperne di più vai a: agoravox.it
Guida turistica Parco archeologico valle dei templi, Guida turistica Parco archeologico valle dei templi, Guida turistica Parco archeologico valle dei templi