Jan Fabre nella Valle dei Templi
Ecstasy & Oracles, la grande mostra di Jan Fabre tra Monreale e la Valle dei Templi di Agrigento
L’artista fiammingo omaggia la Sicilia con una mostra che mette in dialogo le sue opere più note con i mosaici del Duomo di Monreale e le chiese medievali di Agrigento. Una riflessione sui temi della vanitas, della vita e della morte, sul valore del tempo. Con un colpo di scena finale – è il caso di dire da urlo – alla Valle dei Templi…
anitas, contemplazione, memento mori, misticismo, fede. Ma se c’è un’espressione che – più di tutte le altre – comprende, racchiude e spiega il nuovo progetto espositivo di Jan Fabre(che di recente, tra l’altro, ha presentato 3 nuovi lavori nella Chiesa di St. Augustine ad Anversa nell’ambito di Anversa Barocca 2018), quella è senza dubbio coniunctio oppositorum. Ecstasy & Oracles è il titolo della grande mostra diffusa che l’artista belga ha portato in Sicilia, tra il Duomo di Monreale e la Valle dei Templi di Agrigento.
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L’artista fiammingo omaggia la Sicilia con una mostra che mette in dialogo le sue opere più note con i mosaici del Duomo di Monreale e le chiese medievali di Agrigento. Una riflessione sui temi della vanitas, della vita e della morte, sul valore del tempo. Con un colpo di scena finale – è il caso di dire da urlo – alla Valle dei Templi…
anitas, contemplazione, memento mori, misticismo, fede. Ma se c’è un’espressione che – più di tutte le altre – comprende, racchiude e spiega il nuovo progetto espositivo di Jan Fabre(che di recente, tra l’altro, ha presentato 3 nuovi lavori nella Chiesa di St. Augustine ad Anversa nell’ambito di Anversa Barocca 2018), quella è senza dubbio coniunctio oppositorum. Ecstasy & Oracles è il titolo della grande mostra diffusa che l’artista belga ha portato in Sicilia, tra il Duomo di Monreale e la Valle dei Templi di Agrigento.